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Eccellenze Italiane

Informazioni su Eccellenze Italiane
Un viaggio tra tradizione, artigianato e sostenibilità.
Fondata nel 1981 da Giuseppe Arcucci, l’azienda Arcucci è oggi un punto di riferimento nel panorama della ceramica artigianale italiana. Con sede a Buggiano (PT) e una visione che fonde radici napoletane e gusto contemporaneo, Arcucci realizza a mano pezzi unici che portano a tavola l’essenza del Mediterraneo. Questo articolo, pubblicato su la Repubblica il 31 maggio 2025, racconta il valore profondo dietro ogni creazione: un connubio di bellezza, durabilità e rispetto per l’ambiente, espressione autentica del Made in Italy.
QUI IL TESTO COMPLETO DELL’ARTICOLO:
Focus – ECCELLENZE INFORMAZIONE PUBBLICITARIA: LA LUCE DEL MEDITERRANEO ANIMA LA CERAMICA
Sole, colori accesi, buon cibo, ma anche artigianalità e saper fare. Sono tutti elementi che ovunque nel mondo evocano il Mediterraneo, in particolare l’Italia, che da secoli continua ad affascinare i viaggiatori e i turisti provenienti da ogni luogo per le sue meraviglie naturali e la sua storia, ma anche per quel patrimonio di manufatti che ricopre un ruolo fondamentale nel testimoniare le eccellenze del Paese.
In questo contesto, tra le produzioni più significative c’è senza dubbio la ceramica, radicata fin dai tempi della Magna Grecia e che ancora oggi rappresenta un fiore all’occhiello del Made in Italy. Tra i laboratori più interessanti nel panorama italiano, c’è quello fondato da Giuseppe Arcucci, che nel 1981 iniziò a distribuire in Italia importanti marchi internazionali, per poi passare, intorno al 2010 e insieme al sostegno dei figli Cristiano e Simona, a un modello diverso, inserendo una realtà produttiva sotto i marchi Arcucci e Arcucci Home, che ha conquistato una leadership sul mercato italiano e internazionale.
CONTENUTI
«Quello che ci interessa è dare a chi acquista i nostri prodotti un contenuto, che parli di storia e di gusto, attraverso decori mediterranei e solari».
A parlare è proprio il fondatore Giuseppe Arcucci, che con la sua azienda oggi lavora a Buggiano, in provincia di Pistoia, ma nelle sue ceramiche continua a celebrare le sue origini napoletane, basti pensare alla collezione Preta, la cui matericità è esaltata dalla brillantezza degli smalti sfavillanti: «Nel dialetto napoletano significa “pietra”, ed è un nome che abbiamo scelto per esaltare la linea fortemente materica di questi piatti, omaggiando al contempo le mie origini».
Il “Preta”, poi, può anche vestirsi a festa, impreziosendosi con l’oro: la linea Preta Oro, infatti, dopo la verniciatura a spruzzo, la tuffatura nella cristallina e la seconda cottura, viene eseguito il bordo in oro vero. In seguito, viene rimesso in forno per una nuova cottura a terzo fuoco, per un risultato in stile “Casual-Chic”, che conferisce un tocco sofisticato per una tavola quotidiana dalla personalità spiccatamente italiana.
LA CERAMICA
La ceramica, ci spiega il sig. Arcucci, è fatta innanzitutto di terra: terra è la pasta che compone l’argilla, terra sono gli smalti e le vernici, terra sono i pigmenti coloranti.
Ma è fondamentale anche l’acqua, che libera la terra da scorie impure, la rende plastica e malleabile, adatta sia ad una volontà artistica che ad una necessità industriale.
Dopodiché la materia subisce la prima cottura per diventare biscotto (a 850-1050 °C), per poi essere smaltata e sottoposta ad una nuova cottura (a 850-1100 °C), con l’utilizzo di temperature più basse rispetto alla porcellana che permette alla maiolica o ceramica la realizzazione di colori e smaltature vivaci e brillanti.
Le tazze e i piatti vengono realizzati in genere al tornio o a pressa, mentre caffettiere, brocche, zuccheriere o pezzi ovali vengono realizzati a colaggio.
HAND MADE IN ITALY
Il processo è laborioso, unisce arte e tecnica e nei laboratori Arcucci è rigorosamente fatto a mano.
Una fase fondamentale è naturalmente quella della decorazione manuale, dove si racchiude la più grande forza e l’unicità del marchio:
le imperfezioni visibili, quali colpi di pennello, sbavature di colore, piccole naturali imperfezioni, avvallamenti ed increspature della superficie sono volutamente non corrette, in quanto naturali espressioni del processo produttivo artigianale.
Ogni singolo pezzo è dunque davvero unico e diverso, a testimonianza della sua autenticità, simili ma mai uguali.
La manifattura di questi prodotti è infatti realizzata interamente tramite procedimenti artigianali e non industriali.
HO.RE.CA: LA FILOSOFIA DEL “BELLO E BEN FATTO”
Arcucci l’ha trasmessa anche al mondo alberghiero, ceramiche e porcellane con il logo del cliente.
Proprio oggi tra l’altro si inaugura a Pistoia Naturart Village, un spazio eventi di oltre 30.000 mq che propone eccellenze gastronomiche toscane e spazi multifunzionali per ogni tipo di evento e che ha scelto Arcucci per personalizzare la propria mise en place.
ECOLOGIA – Dai laboratori, un’alternativa etica al consumo di massa che premia la durabilità.
LA CHIAVE PER LA SOSTENIBILITA’ ARRIVA DALLE BOTTEGHE
Nei prossimi anni, l’ecologia sarà al centro del dibattito globale, influenzando scelte politiche, economiche e sociali, caratterizzandosi come la vera sfida del nostro tempo, un banco di prova per la coscienza collettiva.
In questo scenario, alcuni brand cavalcheranno l’onda “green” per fini puramente commerciali, ma la portata di questo cambiamento andrà ben oltre il marketing, con la società che sarà chiamata a interrogarsi sul proprio rapporto con il consumo, e in particolare con gli oggetti che ogni giorno scegliamo di acquistare e utilizzare.
La frenesia consumistica che ci ha accompagnati fino a oggi mostra sempre più i suoi limiti.
Per fermarsi, riflettere e abbracciare una nuova prospettiva, occorre mettere al centro la qualità, la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente.
Ed è proprio in questo contesto che i mestieri d’arte si presentano come un’alternativa concreta e necessaria alla produzione di massa.
L’artigianato, con le sue creazioni uniche o in serie limitate, risponde alla crescente esigenza di un consumo più consapevole e sostenibile.
UNA LUNGA VITA
Arcucci, marchio fondato nel 1981, incarna proprio questa filosofia di autenticità.
Ogni oggetto in ceramica nasce da un sapere antico, custodito e tramandato con passione.
Non si tratta semplicemente di estetica, ma di un vero e proprio atto etico.
L’artigiano gestisce con cura la materia prima, lavora nel rispetto dei tempi naturali del processo creativo e dà vita a prodotti pensati per durare nel tempo.
In questo modo, ogni creazione Arcucci porta con sé un valore aggiunto: la durabilità, intesa come forma di rispetto verso l’ambiente e come scelta culturale.
Produrre oggetti destinati a vivere a lungo significa ridurre la necessità di nuove risorse, contenere l’impatto ambientale e contribuire a un’economia più circolare.
È una logica semplice ma potente, che da sempre appartiene alla dimensione artigianale.
Nelle botteghe come quella di Arcucci, vige la regola del “nulla si spreca”: gli scarti diventano spesso materiali preziosi per nuove idee, in un processo di trasformazione continua che esalta la creatività e il buon senso.
Preferire un oggetto realizzato con competenza e dedizione, capace di raccontare una storia fatta di passione, rispetto e responsabilità significa quindi abbracciare una visione diversa del consumo.
Una scelta che va oltre l’estetica e si riveste di un senso profondamente etico.